E’ soprattutto il passaggio da binario in ottone nickelato ad ottone brunito con massicciata dipinta che ci permette di identificare la versione 2 e differenziare quelle per due rotaie da quello per tre rotaie.l

Collegamento 2 rotaie

Collegamento 3 rotaie

Ci aiuta anche un interessante inserto pubblicitario comparso sull’ultima pagina del n°5 di Italmodel con un testo interessante che mostra uno scambio ad azionamento elettromagnetico con binario brunito.

Particolarmente interessante la menzione degli attraversamenti (incroci) ; se qualcuno fosse in possesso di uno di questi elementi od anche solo di una foto sarebbe molto utile; non esitate a contattare il sito ! !

Questi elementi tra l’altro sono citati solo sul listino prezzi n° 8 che non riporta purtroppo una data di riferimento ma che si contraddistingue da una codifica più chiara. Da precisare inoltre che la scelta tra scambio destro e sinistro non è indicata a catalogo, ma probabilmente solo sull’imballo al momento dell’acquisto !!

A seguire l’elenco dei pezzi con la nuova codifica e le piccole modifiche del binario in lit in ottone brunito: 

25 : Traversine binario di vera fibra 1 mm. lungh. 50 cent.

26 : Rotaia trafilata in ottone ossidata nera lungh. 1 m.

27 : Massicciata diritta in faesite lungh. 1 m.

28 : Massicciata curva Ø 76 cm.

29 : Massicciata curva Ø 90 cm.

30 : Massicciata curva Ø 104 cm.

31 : Massicciata curva Ø 118 cm.

32 : Chiodini di ferro ossidato (puntine da disegno) in bustine.

33 : Due punzoni in acciaio temprato per il fissaggio dei chiodini

34 : Graffette per innesto rotaie

35 : Sagoma dello scartamento del binario

Ecco le novità dell’anno 1951:

Qui ci sono i collegamenti per le pagine dettagliate relative ai due tipi di binario a 2 o 3 rotaie

Collegamento 2 rotaie

Collegamento 3 rotaie

Dettaglio importante: esistevano elementi di lunghezza e raggio di curvatura differenti, non specificati a catalogo, cosa che complica la classificazione, tra l’altro non sempre con il codice riportato sul pezzo; abbiamo quindi necessariamente attribuito lo stesso codice specificando versione normale per i binari dritti da 18 cm e curvi con raggio Ø 76 cm e  versione lunga : VL, per gli elementi dritti da 20 cm e diametri maggiori (impossibile, in presenza di elementi di binario curvi molto piccoli determinarne con precisione il diametro). C’è invece una differenza visuale evidente relativamente al taglio della massicciata ed alla scatola dell’elettrocalamita, fissata negli scambi in versione normale sull’elemento curvo e sugli scambi in versione lunga, sull’elemento dritto..

Altro dettaglio importante : Cosa molto interessante con questo binario è che le graffette per il collegamento tra loro degli elementi di rotaia non hanno una forma standard ma si tratta di placchette rettangolari scanalate per ricevere la base inferiore del tronco di binario e predisposte per essere inchiodate sulla faesite garantendo in questo modo la continuità sia meccanica che elettrica.

Ecco l’elenco di binari disponibili secondo il listino prezzi n° 8 

51 : Scatola montaggio scambio senza elettr. a 2 rotaie

52 : Scatola montaggio scambio senza elettr. a 3 rotaie

53 : Scambio montato senza elettr. a 2 rotaie

54 . Scambio montato senza elettr. a 3 rotaie

55 : Scambio montato con elettr. a 2 rotaie

56 : Scambio montato con elettr. a 3 rotaie

57 : Staffette per attacco rotaie Pocher con fori

58 : Chiodini speciali Pocher bustina gr.20

59 : Parte in faesite per scambi

60 : Binario montato diritto a 2 rotaie cm.18

61 : Binario montato diritto a 3 rotaie cm.18

62 : Binario montato diritto a 2 rotaie cm.36

63 : Binario montato diritto a 3 rotaie cm.36

64 : Binario montato diritto a 2 rotaie cm.72

65 : Binario montato diritto a 3 rotaie cm.72

66 : Binario montato curvo a 2 rotaie Ø 76 1/8

67 : Binario montato curvo a 3 rotaie Ø 76 1/8

68 : Binario montato curvo a 2 rotaie Ø 90 1/8

69 : Binario montato curvo a 3 rotaie Ø 90 1/8

70 : Binario montato curvo a 2 rotaie Ø 104 1/8

71 : Binario montato curvo a 3 rotaie Ø 104 1/8

72 : Binario montato curvo a 2 rotaie Ø 118 1/8

73 : Binario montato curvo a 3 rotaie Ø 118 1/8

74 : Binario montato curvo a 2 rotaie Ø 76 1/8 con fili attacco corrente

75 : Binario montato curvo a 3 rotaie Ø 76 1/8 con fili attacco corrente

76 : Binario montato curvo a 2 rotaie Ø 76 1/12

77 : Binario montato curvo a 3 rotaie Ø 76 1/12

78 : Binario montato curvo a 2 rotaie Ø 76 1/24

79 : Binario montato curvo a 3 rotaie Ø 76 1/24

80 : Binario montato curvo a 2 rotaie Ø 76 1/48

81 : Binario montato curvo a 3 rotaie Ø 76 1/48

82 : Binario montato dirito a 2 rotaie cm.4,5

83 : Binario montato dirito a 3 rotaie cm.4,5

84 : Binario montato dirito a 2 rotaie cm.9

85 : Binario montato dirito a 3 rotaie cm.9

87 : Binario montato dirito a 3 rotaie cm.18 con attacco Marklin

88 : Terminale, stesso codice per versioni cc e ca

89 : cassetta elettrocalamita

Ed infine, dovendosi trattare della stessa versione, ecco le novità previste èer l’anno 1952

90 : Sganciatore automatico per ganci Marklin cm.9

91 : Marmotta senza lampadina

Per quanto riguarda gli scambi curvi e le relative controcurve non esiste una differenziazione di codice tra destri e sinistri !

94 : Scambio completo a 2 rotaie con cassetta elettr. in curva

95 : Scambio completo a 3 rotaie con cassetta elettr. in curva

96 : Scambio montato a 2 rotaie con cassetta elettr. rientrante a 5cm.

97 : Scambio montato a 3 rotaie con cassetta elettr. rientrante a 5cm.

98 : Cassetta elettrocalamita a 4 contatti

99 : Due scambi con comunicazione semplice a 2 rotaie

100 : Due scambi con comunicazione semplice a 3 rotaie

103 : Cuore in gomma per scambio

104 : Ago in ottone per scambio

105 : Molla acciaio per spostamento ago

Si nota la presenza di un gruppo elettromagnetico; si puo’ dedurre che risale a questo periodo il passaggio da gruppo di comando integrato a gruppo elettromagnetico svincolato cosi come la disponibilità a parte della marmotta da mettere a seconda della configurazione desiderata.

L’elenco non è beninteso esaustivo non disponendo almeno per ora di tutti gli elementi per dettagliare ulteriormente la produzione ; possiamo comunque dire di trovarci di fronte ad una produzione di serie con massicciata in faesite dipinta, traversine di fantasia con nastro in fibra pre-tagliato o piastre scurite per le traversine degli scambi.
Difficile datare la transizione dalla versione 2 alle seguenti a causa della scarsità di informazioni mentre sembrerebbe assodata una informazione di maggio 1954 che indica l’abbandono della produzione di binari a favore del materiale rotabile.

Prima della conclusione dell’avventura di Pocher nella realizzazione di binari ci è utile il fascicolo n°6/7 di dicembre 1951 della rivista Italmodel, con due ottime foto di scambi, uno elettrico ed uno curvo.
Sulla stessa rivista a pag 192 c’è una foto che mostra alcuni elementi di binario tra i quali sembrerebbe essere presente al centro il “famoso” incrocio già citato; purtroppo la qualità scadente dell’immagine non permette di esserne certi, e la sua assenza a catalogo alimenta i dubbi in proposito.

Italmodel no 8 gennaio-febbraio 52 : Creazioni Pocher Novità – Un nuovo tipo di lampioncino assolutamente realistico ! – Semafori a bandiera a due ali con comando elettrico e collegamento al binario ! – un nuovo tipo di segnale luminoso a due luci

Si direbbe che si tratti dell’’anticipazione di nuovi binari con una massicciata particolare che permetta il fissaggio dei segnali

La produzione Pocher appare spesso sulla rivista Italmodel, ecco alcuni riferimenti

Italmodel no 9/10 marzo/aprile 1952: un’immagine che mostra numerosi semafori in assenza di binario

Italmodel no 11 maggio 1952: sulla copertina di questo numero c’è una foto con elementi di binario 2, numerosi scambi ed un respingente nascosto dietro il fabbricato di servizio con una locomotiva FS Gr 640 sul binario, il tutto presentato da una ragazza e posto su di un piano da lavoro, purtroppo senza altre informazioni. Sempre sulla stessa rivista a pag 319 si trova una foto della stessa ambientazione con un’angolatura differente che mostra il respingente e la locomotiva FS Gr 640 messa (non allineata correttamente tra l’altro, a vedere la foto) sul binario con il testo “MODELLO DI LOCOMOTIVA F.S. ITALIA – GRUPPO 640”

Italmodel no 12 giugno-luglio 1952: Inserzione pubblicitaria “POCHER fabbrica accessori ferrovie in miniatura – Torino”

Italmodel no 13 agosto 1952 : Pagine 364/365/366 : articolo molto interessante con un disegno che mostra la costruzione in serie seppure in modo artigianale di uno scambio che invita implicitamente a fare da soli; aggiunta un’inserzione pubblicitaria che recita: “Ferrovie elettriche in miniatura – scartamento HO – 16,5 mm”.

Italmodel no 14 settembre 1952: inserzione pubblicitaria “Ferrovie elettriche in miniatura – scartamenta HO – 16,5 mm”.

Riferendosi alla rivista Italmodel si puo’ ritenere che ad inizio 1952 sia ancora attuale la versione 2; la prima traccia della versione 3 risalendo ad una inserzione pubblicitaria apparsa su di essa sul no 15 ottobre 1952 che recita

“ Novita ! scambi e binari con terza rotaia semi-invisibile !”

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Traduzione di Claudio Gorio

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